Tutti i consigli ostetrici e ginecologici per affrontare questi 9 mesi, unici e diversi rispetto a qualsiasi altro periodo della vita. Il consiglio primario di ginecologi e ostetriche che ti seguiranno in questo percorso per una gravidanza
serena è quella di viverla mentalmente nella maniera più tranquilla possibile. Dal punto di vista fisiologico, il corpo delle donne subisce nei 9 mesi tantissimi cambiamenti: quindi è necessario prendersi cura del proprio corpo sia a livello fisico che psichico.
L’attività fisica durante la gravidanza
Per quanto riguarda il movimento in gravidanza, se non ci sono particolari complicanze e si tratta di una gravidanza fisiologica, è possibile praticare tranquillamente attività fisica – ovviamente adatta alla gravidanza – concordata con l’ostetrica o il ginecologo facendo insieme la giusta valutazione per il percorso più affine a ciascuna donna.
In gravidanza è preferibile svolgere un’attività fisica adeguata: ad esempio Pilates e Yoga sono incentrate sul corpo della donna per creare una giusta tonicità ed elasticità che sono fondamentali sia per il percorso della gravidanza che per arrivare al travaglio ed essere pronte ad affrontare il momento del parto. Il Pilates ha componenti aggiuntive per il pavimento pelvico per creare la giusta tonicità e consentire di
arrivare con serenità al momento del parto.
Sia Pilates che Yoga aiutano ad allenarsi con una respirazione adeguata – diaframmatica – che aiuta a vivere poi il momento del parto con una respirazione corretta ed allenata. Il diaframma respiratorio e il diaframma pelvico sono a stretto contatto: se lavora bene l’uno, lavora bene anche l’altro aiutando la donna con una respirazione ottimale durante le fasi del parto.
Lo Yoga – come disciplina – trasmette il benessere di permettere alla mente di lavorare e concentrarsi insieme al movimento del corpo.Il nuoto è un altro sport che si può fare in gravidanza e che può essere di grande aiuto per la donna grazie al movimento e al galleggiamento che trasmette quindi una sensazione di leggerezza senza pressioni sul corpo.
Infine è raccomandato che la donna in gravidanza cammini almeno 30-40 minuti al giorno.Insomma: l’attività fisica e sportiva stimolano la produzione di molecole che favoriscono il buon umore,come le endorfine o la serotonina, un ormone neurotrasmettitore che migliora lo stato di serenità.Si consiglia però di evitare sport di sforzo, soprattutto quelli addominali, perché potrebbero dare complicanze dal punto di vista della crescita del bambino e potrebbero portare a delle contrazioni
Lo Smart Working
Lo Smart working, e purtroppo il periodo complesso della pandemia, hanno portato ad avere tante mamme e donne più sedentarie. Il consiglio di ginecologi e ostetriche è di fare e partecipare attivamente a corsi adatti alla gravidanza perché sono di grande aiuto per riattivare le forze fisiche e ritrovare o costruire la corretta fisicità corporea.
In particolare, donne che svolgono lavori d’ufficio o sedentari o anche lo Smart working sedute su una sedia per tanto tempo, accusano spesso in gravidanza un aumento di dolori lombo sacrali fastidiosi. Per alleviare questi fastidi e ritrovare la corretta tonicità, la mamma può utilizzare una Fit Ball per alleggerire la zona lombo sacrale che può utilizzare liberamente a casa.
Gravidanze patologiche
Invece, si raccomanda – per gravidanze patologiche – di affidarsi al medico curante per capire se possibile fare attività fisica. Le patologie più comuni per cui è meglio non praticare attività fisica sono patologie materne importanti come l’ipertensione; patologie legate ad una minaccia di aborto; ad una minaccia di parto prematuro; a un cerchiaggio dell’utero.
Un’altra complicanza per cui è sconsigliato fare attività fisica è quando c’è un iposviluppo fetale, ossia con un bambino che cresce poco e in maniera non adeguata. Sono quindi patologie che necessitano di monitoraggio continuo e che precludono la possibilità di svolgere attività fisica come suggerito precedentemente.
Consigli ospedalieri: la valigia
Altre preziose raccomandazioni per non trovarsi impreparati all’ultimo momento quando si deve correre all’ospedale vengono dalle ostetriche che consigliano cosa portare con sé per prepararsi al parto e per i primi giorni post parto. La valigia per l’ospedale deve essere preparata già dal sesto mese di gravidanza, o quanto meno dal sesto mese la mamma deve pensare a cosa servirà per la nascita del bambino e a sé stessa, anche in base al periodo dell’anno.
La valigia per l’ospedale prevede uno spazio per la mamma e una per il bambino.
La mamma, quando entra in ospedale, ha necessità di avere con sé:
Per il parto e post parto:
- camicia da notte preferibilmente con i bottoni
- un pigiama classico con l’apertura per l’allattamento
- Assorbenti per post partum molto contenitivi
- Toelette per igiene personale
- Vestaglia
- Calzature anti scivoloReggiseni per allattamento: generalmente si aumenta di una taglia
- Detergente neutro per la pulizia del seno che deve essere lavato dopo ogni poppata
- Coppette assorbi-latte lavabili o fazzoletto in cotone
Cosa serve da mettere in valigia per il bambino: il concetto di base è che al neonato servono indumenti adeguati
- Body preferibilmente in cotone biologico o cotone 100%
- Se nascerà nel periodo estivo body a mezza manica, nel periodo invernale preferire la ciniglia
- Nei periodi di transizione in primavera e autunno preferire una manica lunga di cotone
- Preferire per il bambino indumenti semplici e adeguati come tutine facilmente abbottonabili, non
- troppo strette
- Una copertina di cotone
- In alcune strutture è necessario portare i pannolini – informarsi con il centro che ti ospiterà
- In alcune strutture è necessario portare il detergente per il neonato
- un cappellino neonato taglia 0 in ciniglia in inverno e in cotone in estate
- Evitare indumenti di lana a contatto della pelle del bambino
- Calze primi giorni senza elastico
- All’interno delle strutture ospedaliere sono richiesti generalmente 5 cambi completi per il neonato, quindi:
- 5 Body – 5 Tutine – 5 paia di calzine – un paio di cappellini – Pannolini
- Da non dimenticare quando si prepara la valigia e da portare con sé, è tutta la documentazione della
- gravidanza oltre alla tessera sanitaria
- Infine, l’ultimo consiglio che le ostetriche e i ginecologi danno per trovarsi pienamente preparati e senza
- pensieri, è quello di preparare nella valigia una piccola Borsa solo per la sala parto con tutto il necessario
Per la mamma; si può inserire anche acqua, snack e la documentazione ostetrica ginecologia completa,
oltre naturalmente al primo cambio per il bambino che arriverà.
Conclusioni
Quindi, affinché la gravidanza proceda nella maniera più serena, la mamma deve prendersi cura del proprio corpo, avere le giuste informazioni affidandosi a dei professionisti, quindi a ginecologi e a ostetriche Un parto positivo e una gravidanza serena sono dati dal sostegno dei professionisti che seguono la mamma e dall’armonia della coppia attraverso il confronto con il proprio partner sui bisogni, le paure, le incertezze per cercare insieme la via giusta per vivere insieme questo periodo.