Lo sterilizzatore biberon è indispensabile per la sicurezza del bambino e per tutelare la sua salute. Nei primi mesi di vita infatti l’apparato digerente così come le difese immunitarie non sono ancora sviluppati a pieno. Ragion per cui il contatto con germi e batteri potrebbe provocare fastidi e disturbi ricorrenti, come male al pancino, coliche, diarrea o candida orale.
Da qui la necessità, da parte degli adulti che si occupano del piccolo, di sterilizzare il biberon nel quotidiano così come tutti gli oggetti che vengono in contatto con le sue mani e la sua bocca. Genitori, baby sitter e nonne devono aver premura di sanificare ciucci, biberon, tettarelle e piccoli giochi, con impegno giornaliero.
Il metodo utilizzato tanti anni fa dalle nostre mamme era quello della bollitura in acqua. Di tanto in tanto si utilizza ancora ma ad oggi, a disposizione in commercio, esistono diversi modelli di sterilizzatori biberon che sono pratici, maneggevoli e soprattutto utilizzabili in totale sicurezza, senza bisogno di sorveglianza da parte di un adulto (come una pentola con acqua bollente sui fornelli, appunto).
Vediamo qui di seguito i migliori sterilizzatori biberon per la sicurezza dei bambini e le loro principali caratteristiche.
I migliori sterilizzatori biberon
Philips Avent sterilizzatore elettrico a vapore 3 in 1

Questo sterilizzatore a vapore elettrico della linea Avent by Philips si rivela molto utile per le mamme o le nonne e babysitter alle prese con la cura di un neonato e l’igiene dei suoi effetti personali. La funzionalità 3 in 1 gli consente di agevolare le operazioni di sterilizzazione di tutti gli oggetti che entrano in contatto con la bocca del neonato. Nell fattispecie, dispone di dimensioni regolabili:
- Piccole, da utilizzare per i ciucciotti
- Medie, per posizionare il tiralatte, le posate e i piattini
- Grandi, per alloggiare comodamente 6 biberon con i relativi accessori
Il prodotto è di massima e comprovata efficacia, dal momento che la sterilizzazione con il metodo a vapore elimina il 99,9% dei germi, sfruttando la forza dell’acqua calda e del vapore sterilizzante che genera. La sterilizzazione avviene in maniera del tutto naturale e sicura, con la garanzia di un prodotto certificato e realizzato con materiali di alta qualità, in plastica dura e siliconi senza BPA.
Un ciclo completo di sterilizzazione dura 6 minuti ed è totalmente efficace anche a pieno carico. In tal modo ogni singolo pezzo viene sterilizzato e l’intero contenuto rimane sterile fino alle 24 ore successive, se il coperchio non viene sollevato. In dotazione allo sterilizzatore biberon, ci sono anche delle pinze igieniche per poter prelevare gli oggetti uno alla volta, senza contaminare gli altri.
Questo modello di sterilizzatore è unisex, proposto in colore bianco, ha dimensioni di 16 x 21,2 x 18,6 cm e si adatta con facilità a qualsiasi modello standard di forno a microonde.
Sterilizzatore Chicco, 2 in 1 per 6 biberon

Questo modello di sterilizzatore Chicco elettrico è pratico e versatile, pensato per sterilizzare fino a 6 biberon in contemporanea, con i loro relativi accessori. Dal momento in cui l’apparecchio si accende e si riscalda, sono sufficienti soltanto cinque minuti affinché l’intero ciclo di sterilizzazione si compia.
Il metodo di sterilizzazione sfruttato da questo tipo di prodotto è sicuro e naturale al 100%, oltre che efficace. Infatti si sfrutta la forza sterilizzante del vapore acqueo per igienizzare ogni accessorio inserito al suo interno, senza necessità di aggiungere alcun tipo di disinfettante o additivo chimico.
Una volta concluso il processo di sterilizzazione, l’apparecchio si spegne in maniera automatica dopo un’ora. Inoltre tutto il contenuto presente al suo interno resta sterilizzato per le 24 ore successive, se il contenitore rimane chiuso in maniera ermetica.
L’apparecchio è a disposizione in commercio in due varianti, in colore bianco:
- Compact
- Full size
A seconda delle esigenze di spostamento, differenti da famiglia a famiglia.
Mam, sterilizzatore elettrico a vapore 6 in 1

Questo sterilizzatore per biberon firmato Mam rappresenta un vero e proprio braccio destro per la mamma o chi per lei, alle prese con la cura quotidiana del neonato. Il prodotto infatti vanta ben 6 funzionalità in un unico device:
- sterilizzazione a vapore in microonde ed elettrico in soli 5 minuti e fino a 48 ore
- riscaldamento delle bottiglie con mantenimento del calore integrato
- funzione di scongelamento e riscaldamento per il latte materno
- design compatto e salvaspazio
- pratico per contenere adatto fino a 6 bottiglie e 5 ciucci, bottiglie e bicchieri
- può contenere pratici accessori anche di altre marche
Chicco sterilizzatore 3 in 1 fino a 6 biberon

Questo sterilizzatore firmato Chicco è maneggevole e molto pratico, nel suo design compact, dal peso di circa 1,5 kg.
Il processo di sterilizzazione avviene grazie al vapore naturale che si genera all’interno dell’elettrodomestico: è sufficiente inserire un po’ di acqua, preferibilmente distillata, all’interno della vaschetta, e la resistenza provvederà ad alzare la temperatura, generando vapore sterilizzante. Questo permette di sterilizzare ogni singolo oggetto eliminando il 99.9% di germi e batteri, senza bisogno di aggiungere né detergenti né additivi chimici.
Il ciclo di sterilizzazione è veloce e dura solo 5 minuti.
Semplice e intuitivo da utilizzare, ha chiusura ermetica del coperchio, senza ganci laterali, un design molto compatto che non ruba spazio in cucina o in bagno. Inoltre è compatibile anche con biberon e accessori di altre marche.
Si tratta di un piccolo elettrodomestico casalingo, che non può essere utilizzato in viaggio, in quanto non supporta l’alimentazione con accendisigari.
Mam, sterilizzatore elettrico per forno a microonde

Questo modello di sterilizzatore biberon firmato Mam è tra i migliori della categoria perché è multifunzione, pratico anche da portare in viaggio ed esteticamente bello da vedere.
La particolare forma rotonda ricorda quella di uno scaldavivande ed è molto capiente. Infatti permette di inserire al suo interno fino a 6 bottiglie con collo stretto e largo e relativi accessori. Il ciclo di sterilizzazione è molto rapido e impiega solo 5 minuti nel generare vapore sterilizzante al 99.9%. Non c’è bisogno di aggiungere detersivo o additivi chimici per funzionare a dovere.
Questo sterilizzatore è multifunzione perché può essere alimentato sia con la corrente domestica sia posizionato nel forno a microonde. Questa caratteristica lo rende perfetto per gli spostamenti, in modo da poterlo utilizzare ovunque vi sia un microonde, che si tratti di una casa vacanze oppure di un hotel.
Le sue dimensioni (diametro di 28 cm e altezza di 16.5 cm) lo rendono compatibile con la maggior parte dei forni a microonde presenti in commercio.
Lo sterilizzatore elettrico Mam e per forno a microonde ha un design accattivante: è unisex e proposto in bicolore bianco e verde brillante, compatibile con qualsiasi contesto abitativo, sia che venga posizionato in cucina che in bagno. È proposto in vendita con un biberon in dotazione.
Sterilizzatore biberon: principali tipologie
Fermo restando che ogni sterilizzatore è efficace nel portare a termine il compito per il quale è appositamente studiato, perché esistono diverse tipologie di prodotto a disposizione sul mercato? La risposta è semplice: ognuno di questi piccoli apparecchi risponde ad una particolare esigenza familiare. È per questo motivo che esiste lo sterilizzatore fisso da collegare alla corrente di casa, quello per microonde o quello portatile da borsa o per chi è spesso in viaggio.
Vediamo nel dettaglio le caratteristiche e i vantaggi di ognuna di queste tipologie di sterilizzatori per biberon.
Sterilizzatore a vapore
Si tratta di un metodo molto apprezzato dalle mamme, semplicemente perché è facile da usare e molto pratico. Lo sterilizzatore a vapore per biberon altro non è che un contenitore elettrico, con una vaschetta da riempire di acqua, posizionata sul fondo. Quando lo sterilizzatore viene attivato, al suo inerno si genera del vapore acqueo che, nell’arco di 10-15 minuti, sterilizza tutti gli oggetti alloggiati. Di solito è molto capiente e permette di sistemare più bottiglie a testa in giù, nonché tettarelle e ciucci nel vano superiore.
Sterilizzatore a microonde
Se la famiglia dispone già in casa di un forno a microonde, è sensato evitare di effettuare una spesa supplementare relativa a uno sterilizzatore elettrico e quindi sfruttare l’elettrodomestico per sanificare tutto l’occorrente per il neonato.
Gli sterilizzatori a microonde che troviamo in commercio, altro non sono che appositi contenitori di plastica, in cui sistemare i diversi oggetti da sterilizzare. L’alternativa, in casi di emergenza o quando non ci si trova a casa propria, è di portare sempre con sé è possibile degli appositi sacchetti riutilizzabili, all’interno dei quali si posiziona il biberon, dopo averlo ben lavato, per poi lasciarlo nel microonde per un paio di minuti.
Se volete approfondire abbiamo un intero articolo che tratta il mondo degli sterilizzatori a microonde.
Sterilizzatore a freddo
Una prassi molto frequente, soprattutto trovandosi fuori casa, è quella di ricorrere agli sterilizzatori a freddo. Il metodo prevede l’immersione di ogni oggetto da igienizzare all’interno di un’ampia vaschetta, che successivamente va riempita di acqua fino all’orlo. A questo punto si procede aggiungendo una pastiglia o del liquido igienizzante, che provvederanno ad eliminare germi e batteri dalle superfici.
Questa soluzione è senz’altro la più pratica e prediletta quando si è fuori casa o ci si ritrova in viaggio, magari in casa vacanze o in una stanza d’hotel. A onor del vero però va specificato che questa prassi si accompagna innanzitutto allo svantaggio di dover sostenere dei costi periodici per l’acquisto dei prodotti igienizzanti (che vanno cambiati ogni 24 ore). In secondo luogo, trattandosi di un processo la cui efficaci si basa sull’azione di additivi chimici, è consigliabile alternarlo con altri più naturali (per quanto ovviamente le soluzioni igienizzanti risultano innocue per il bambino e devono sempre riportare l’autorizzazione da parte del Ministero della Salute sulla confezione).
Sterilizzatore a luce UV
Si tratta di una nuova tipologia di sterilizzatori, che funzionano grazie all’azione dei raggi UV e dell’ozono, che riescono in pochissimi minuti ad eliminare il 99.9% dei germi e dei batteri.
Esistono modelli da tavolo, più capienti, in cui posizionare agevolmente sia il biberon con la tettarella sia il ciuccio. In farmacia però si trovano anche modelli da borsa, davvero pratici e indispensabili. Infatti permettono di sterilizzare seduta stante il ciuccio caduto a terra o la tettarella venuta il contatto con superfici contaminate.
Come scegliere lo sterilizzatore biberon
Nel momento in cui si procede ad un acquisto è bene essere informati a dovere riguardo alle caratteristiche e funzionalità disponibili per ogni modello di prodotto, così da scegliere in maniera consapevole.
Per quanto riguarda la categoria degli sterilizzatori per biberon, ecco i quattro aspetti principali da tenere in considerazione.
Caratteristiche tecnologiche
I migliori sterilizzatori per biberon si dividono in due macro-categorie: quelli a caldo e quelli a freddo.
Per quanto riguarda gli sterilizzatori a caldo, sfruttano le potenzialità del vapore acqueo che raggiungendo elevate temperatura riesce ad eliminare fino al 99.9% dei germi e batteri presenti sugli oggetti di uso quotidiano del neonato. Si dividono, come già analizzato, in elettrici e a microonde.
L’acqua che bolle come è noto ha il potere di igienizzare gli oggetti al suo interno. Infatti sono ancora tante le mamme che sterilizzano i biberon all’interno di pentole con acqua portata ad ebollizione. Un metodo senz’altro efficace ma che prende un po’ di tempo (circa mezz’ora) e può diventare impegnativo da controllare, perché la pentola con l’acqua bollente va sorvegliata per tutto questo tempo, onde evitare incidenti domestici, soprattutto se in casa ci sono altri bimbi piccoli in giro.
Gli sterilizzatori a freddo invece sfruttano l’azione chimica di alcuni prodotti igienizzanti, per rimuovere germi e batteri dagli accessori in diretto contatto con il neonato (non solo ciucci e biberon ma anche piccoli giocattoli ad esempio, utilizzati durante la giornata). Questa tipologia di sterilizzatori per biberon è disponibile in commercio in forma di liquido disinfettante o pastiglie da sciogliere in acqua.
Ovviamente si tratta di un metodo molto più pratico soprattutto se ci si trova fuori casa o in viaggio, perché non necessita di corrente elettrica né di un forno a microonde. È sufficiente mettere tutti gli oggetti da sanificare in una ciotola capiente, riempirla di acqua e aggiungere il disinfettante nelle dosi consigliate.
I tempi di sterilizzazione si allungano in maniera notevole, in alcuni casi si arriva anche ad otto ore, quindi è consigliabile svolgere l’operazione la sera per trovare tutto pronto all’uso la mattina dopo.
Non ci sono controindicazioni all’impiego di questi additivi chimici (tutti i prodotti sono approvati dal Ministero della Salute) ma il consiglio è di ricorrervi in maniera saltuaria, non fosse altro per la spesa da affrontare quotidianamente per l’acquisto di tali prodotti.
Una valida alternativa al metodo a freddo, da utilizzare durante le ore di viaggio o in vacanza, è lo sterilizzatore biberon a luce ultravioletta, che funziona a batteria ed è molto maneggevole da trasportare.
Capienza
Trovandosi di fronte ad una serie di sterilizzatori di biberon da acquistare, è evidente che il secondo fattore da tenere in considerazione riguarda la capienza. Anche in questo caso molto dipende dalle esigenze familiari. Se in casa si dispone già di un microonde ad esempio, può risultare più vantaggioso acquistare uno sterilizzatore apposito per questo elettrodomestico. Lo svantaggio è che di norma questa tipologia di sterilizzatori non è molto capiente, considerando le dimensioni del forno.
Se invece si decide di acquistare uno sterilizzatore elettrico, allora il consiglio è di sceglierlo piuttosto capiente. Se in cucina non c’è posto, si può optare anche per la sua sistemazione in bagno. Lo sterilizzatore capiente diventa ben presto un oggetto indispensabile in casa: fino ai primi sei mesi di vita del bambino, è buona regola disinfettare tutto, perché il suo sistema immunitario non è ancora al massimo delle sue potenzialità. Da qui la necessità di sterilizzare giornalmente non solo ciucci, biberon e tettarelle ma anche posate, piattini, sonaglini e altri oggetti, che di solito il piccolo porta alla bocca.
Nel caso si prediliga l’acquisto di uno sterilizzatore elettrico è bene verificare sulla confezione che sia di tipo “universale”, quindi compatibile con biberon di altre marche, sia a collo stretto che largo.
Infine, per quanto riguarda gli sterilizzatori a luce UV e ozono, la capienza non è il loro punto forte ma sono senz’altro indispensabili per chi viaggia e possono rappresentare una valida alternativa al metodo a freddo. La lampada UV disinfetta in 5 minuti, pertanto è possibile alternare i vari oggetti da igienizzare, senza troppe perdite di tempo.
Tempistica
Ricapitolando, per quanto riguarda le tempistiche legate al ciclo di sterilizzazione, ecco le differenze principali tra i vari metodi:
- 3-5 minuti per gli sterilizzatori da posizionare nel microonde
- 7-15 minuti per uno sterilizzatore elettrico, soprattutto se di medie-grandi dimensioni
- 1-8 ore per i prodotti utilizzati in caso di sterilizzazione a freddo
- 5 minuti per gli sterilizzatori a luce UV
In questo caso molto dipende dallo stile di vita della famiglia e dalle sue esigenze. C’è chi si sposta di frequente, chi trascorre l’intera giornata fuori casa per lavoro e quindi ha pochi minuti a disposizione la sera per svolgere tutte le operazioni di pulizia o ancora chi ha già un microonde in cucina e quindi intende sfruttare questa opportunità, senza acquistare dunque nuovi elettrodomestici.
Facilità di utilizzo
A onor del vero bisogna dire che ogni tipo di sterilizzatore per biberon è pratico da usare, nonché intuitivo da azionare. Lo sterilizzatore elettrico necessita solo di un po’ di acqua in vaschetta, dopodiché si può procedere col riempirlo e, una volta sistemato bene il coperchio, si preme sul bottone start e il ciclo di sterilizzazione comincia.
Anche lo sterilizzatore a microonde necessita di un po’ d’acqua sul fondo e si riempie di oggetti in pochi secondi, considerando che è anche meno capiente rispetto a quello elettrico.
Per quanto riguarda l’utilizzo del metodo a freddo, niente di più facile che riempire una vaschetta con dell’acqua, aggiungendo gli oggetti da disinfettare e il prodotto liquido o in pastiglie da sciogliere.
Infine per quanto concerne gli sterilizzatori biberon a luce UV, funzionano a pile, quindi sono ancora più pratici e immediati nel loro utilizzo, rispetto agli altri modelli della serie e in più sono portatili, trovando spazio anche in borsa.
Considerazioni finali
Abbiamo passato in rassegna una serie di sterilizzatori biberon selezionati tra i migliori modelli presenti sul mercato al momento, tenendo conto di fattori e caratteristiche differenti, analizzate nel dettaglio. Vale la pena sottolineare in conclusione che è importante scegliere sempre prodotti di marca e certificati, soprattutto tenendo conto del fatto che l’elevata qualità dei materiali è indispensabile per tutelare la salute del bambino. Tutti gli sterilizzatori che sfruttano il calore e il vapore come agente sterilizzante, sono infatti realizzati in plastica dura senza BPA ovvero bisfenolo-A, una sostanza tossica che la plastica di scarsa qualità rilascia nel momento in cui viene sottoposta ad alte temperature.
Infine, in fase d’acquisto un ultimo sguardo comparativo va dedicato al prezzo. Gli sterilizzatori più economici sono senza dubbio quelli da utilizzare nel forno a microonde. Seguono in ordine crescente di prezzo, gli sterilizzatori a freddo (per quanto il loro acquisto non sia una tantum, ma vanno comprati regolarmente). Infine, nella fascia di prezzo più alta ma sempre abbordabile, si posizionano gli sterilizzatori elettrici, che però offrono un impagabile rapporto prezzo/qualità sotto tutti i punti di vista.