Sacchetto nanna: i benefici e come sceglierne uno

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Il sonno dei bambini, dalla nascita ai primi due anni di vita, è una fase estremamente importante per il loro benessere.

Esso determina la salute fisica e mentale di tutti i bimbi, occupando fino al 80% della loro vita giornaliera . Ecco perchè merita tutte le cure possibili e il  massimo riguardo da parte dei genitori. Associazioni scientifiche riconosciute, come la SIDS, si occupano di informare e dare indicazioni pratiche su come proteggere i neonati durante il sonno.

Tra l’elenco degli accessori consigliati viene segnalato proprio il “sacco nanna” che possiede tutti gli elementi per assicurare un sonno caldo e più sicuro. Il sacco nanna protegge adeguatamente il bambino dal freddo, senza surriscaldarlo, e dai rischi di soffocamento che le coperte o lenzuola tenderebbero a causare. Esistono numerosi modelli di “sacchetti nanna” in vari colori, materiali e caratteristiche diverse.

Alcuni dotati di una cerniera lampo a doppio cursore nella parte anteriore e una fessura nella parte posteriore, in modo che il bambino possa essere spostato più liberamente, altri invece caratterizzati dai bottoni esterni per l’apertura o la chiusura del sacco. Tra le proprietà principali e universali di questo accessorio, vi è indubbiamente la sua forma o struttura pronta ad accogliere in modo confortevole ogni bambino, lasciando tutto lo spazio necessario ai tipici movimenti e stiracchiamenti.

I vantaggi di un sacchetto per la nanna

Come abbiamo visto il sacco è un prodotto che offre molteplici vantaggi, favorisce al bambino un miglior sonno salvaguardando il suo benessere e quello dei genitori, che ridurranno i problemi di gestione del “momento nanna, spesso traumatico. Adottarne l’utilizzo è sicuramente una valida scelta per i motivi seguenti:

  • Consente un libero movimento all’interno del lettino, il bambino può rotolare e scalciare tranquillamente senza incastrarsi nelle coperte tradizionali
  • Mantiene una temperatura costante evitando il rischio del surriscaldamento del bambino
  • Protegge il piccolo riducendo il pericolo di SIDS assicurando un sonno sicuro
  • Abitua il bambino al momento della nanna consentendogli un’associazione positiva e quindi un riposo migliore 
  • Permette ai genitori di essere più sereni durante il sonno riducendo lo stress causato dal continuo controllo del neonato
  • Assicura una facile gestione ed un agile impiego. Il sacco nanna, essendo leggero e confortevole, è semplice da utilizzare durante i pasti del bambino, per il cambio pannolino e nei trasporti fuori casa
  • Garantisce igiene e pulizia grazie ai materiali impiegati nella sua struttura. Spesso i sacchi nanna non sono sfoderabili, ma perfettamente lavabili. Per mantenere intatte le loro proprietà, è consigliato seguire le indicazioni di lavaggio presenti sull’etichetta del prodotto

I miglior modelli

Ecco una lista di sacchetti da noi consigliati, prima di passare a vere come scegliere il modello perfetto per le nostre esigenze e quelle del nostro bambino.

Sacco a Fagotto

sacco a fagotto

Un sacco nanna a “fagotto”: si tratta di un vero e proprio piccolo sacco a pelo a forma di ovetto, interamente chiuso (lascia uno spazio aperto solo al viso del piccolo) e molto comodo per essere utilizzato all’interno della carrozzina o del passeggino.

Consigliato a genitori amanti del passeggio o a chi ha necessità di fare spostamenti frequenti.

Sacco Pigiamino

sacco a pigiamino

Un modello a “pigiamino”: è caratterizzato dalla forma a tutina, dotato di maniche lunghe e spazio separato per le piccole gambette dei bambini.

Un modello molto apprezzato soprattutto per i primi passi.

UllenBoom

A “salopette” o bretelle: si distingue per le spalline e per la forma speciale che permette al bimbo di tenere la testa scoperta evitando lo scivolamento al suo interno.

Consigliato nelle stagioni più calde per mantenere più bassa la temperatura corporea.

Schnitzler

A “cestino”: contraddistinto da un design confortevole e spazioso che consente libero movimento del bambino.

Tra i modelli più versatili e comodi, ha il vantaggio di adattarsi perfettamente al corpo del bambino essendo anche taglia unica.

Come scegliere quello giusto

La valutazione per l ’acquisto del sacchetto nanna deve tener conto di alcuni semplici elementi legati alle caratteristiche del bimbo e all’ambiente casalingo in cui viene collocata la culla. Infatti, esistono diverse tipologie di modelli, con forme e design per scopi o utilità specifiche, come abbiamo avuto modo di vedere qui sopra.

Ogni modello, oltre a possedere un proprio design, si differenzia nel tipo di materiale usato per la composizione del prodotto. Risulta fondamentale scegliere il tessuto consono all’utilizzo personale e adatto ai bambini. Tra i tessuti più utilizzati per i sacchi nanna ci sono quelli organici-naturali come il cotone che si dimostra sempre un’ottima opzione. Meglio sempre accertarsi in merito alla composizione di ogni singola fibra al fine di scegliere quella che meglio soddisfa le esigenze dei neonati in correlazione alla stagione.

Il cotone 100% è un tessuto molto morbido, il quale riesce ad assorbire il bagnato e a rimanere traspirante. Inoltre, è resistente al sudore, permettendo al tessuto di rimanere soffice.

Una volta selezionato il modello più adatto alle specifiche esigenze, è importante comprendere il sistema delle taglie per trovare quella perfetta. Le misure disponibili sono a partire da neonati fino a bambini di 10 anni perciò si deve prestare attenzione e capire quale taglia selezionare.

Le taglie dei sacchi nanna hanno come riferimento l’età del bambino e la lunghezza del corpo in centimetri. Una modalità sempre valida per evitare l’errore è quella di misurare la lunghezza del proprio bimbo e fare riferimento alla taglia un pò più comoda. Ultimo punto su cui è opportuno avere indicazioni precise è lo spessore del sacco che determina la capacità di produrre e immagazzinare calore.  Lo spessore viene definito “peso” ed espresso in punteggio attraverso l’unità di misura chiamata “tog”. Più alto è il punteggio, più caldo è il sacco a pelo che lo rende idoneo per climi più freddi. 

A proposito del Tog

Come capire quale tog scegliere per il proprio bimbo? Il tog più adatto, dipende soprattutto dalla temperatura della stanza e in relazione a questi fattori è importante vestire adeguatamente il bambino assicurandosi che non abbia mai troppo caldo. 

Di seguito le alcune linee guida per orientarsi nella scelta dello spessore:

  • Stanza sotto i 14 gradi: utilizzare un 3,5 tog, con una tuta di cotone e una tuta da notte. Questa combinazione è ideale durante la stagione invernale
  • Stanza a 14-16 gradi: usare un sacco nanna da 2,5 tog con una tuta e un pigiama di cotone
  • Stanza a 17-21 gradi: utilizzare un 2,5 tog con un body in cotone.
  • Stanza da 22 a 25 gradi: utilizzare un 1,5 tog leggero con un body in cotone.
  • Stanza sopra i 25 gradi: utilizzare un sacchetto nanna da 0,5 tog e un body a maniche corte. Questa combinazione è ideale per la stagione estiva

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