Da una recente indagine condotta dall’ISTAT sugli “aspetti della vita quotidiana”, in Italia ogni anno si verificano incidenti domestici che coinvolgono più di 3 milioni di persone, di cui circa 68.000 sono bambini. Traumi ed assunzione accidentale di sostanze nocive sono prevalenti nell’età inferiore a 4 anni, ovvero quando il bambino comincia a muoversi in modo autonomo ed impara a conoscere gli oggetti che lo circondano “assaggiandoli”, cioè mettendoli in bocca.
Il luogo, all’interno dell’abitazione, dove avvengono la maggior parte dei traumi e degli avvelenamenti è la cucina, seguita dal salone, dalla camera da letto e dal giardino. Molti di questi incidenti potrebbero essere prevenuti, se venissero seguite alcune “regole”.
Non lasciate mai il bambino da solo su una superficie elevata (fasciatoio, tavolo della cucina, divani, letti senza sponde). Le finestre e le porte devono avere chiusure di sicurezza interne. Accertatevi che le ringhiere dei balconi e dei davanzali delle finestre siano sufficientemente alte. Non sistemate vasi, sedie o mobili sotto i davanzali su cui i bambini potrebbero salire. Ricordatevi che non bisogna mai lasciare i bambini da soli accanto a vasche da bagno piene d’ acqua, anche se tiepida (oltre alle ustioni esiste il pericolo dell’annegamento!)
All’aperto controllate costantemente i bambini se giocano vicino a pozzi, laghetti, mare, piscine. Tenete lontano i bambini dai fili elettrici e dagli elettrodomestici in genere. Gli oggetti che scottano (ferri da stiro, tostapane, forno) non devono essere alla portata dei piccoli. Non lasciate mai soli i bambini in cucina: girate sempre il manico delle pentole verso il muro e utilizzate i fornelli più interni. Fare attenzione ad oggetti incustoditi come fiammiferi e accendini. Conservate in luoghi inaccessibili ai bambini, possibilmente sotto chiave, medicinali, prodotti per la pulizia della casa, detersivi, insetticidi o altre sostanze potenzialmente tossiche.
Non scambiate mai i contenitori, travasando le sostanze in bottiglie non appropriate (acqua minerale, bevande, ecc). Fate attenzione agli oggetti e ai giocattoli con cui giocano i vostri figli. Gli oggetti con diametro inferiore a 4 cm sono facilmente ingeribili, specie dai bambini di età inferiore a 4 anni (bottoni, spille, biglie, giochi smontabili, parti facilmente staccabili, monete) e provocano soffocamento.
Acquistate giocattoli sicuri, certificati come conformi alle normative CEE sulle etichette. Prestate attenzione agli oggetti taglienti (forbici, coltelli, lamette, vetri, porcellane), alle buste di plastica, alle corde ed ai lacci. I bambini, soprattutto quando dormono, non devono indossare catenelle, braccialetti, ciondoli.
Accessori per la sicurezza dei bambini in casa
Esiste inoltre una lunga lista di accessori, particolarmente utili e pratici che non dovrebbero mancare nella casa dove vive un bambino piccolo. Di seguito un piccolo elenco.
Luce antibuio: lampada (esistente in varie forme e colori), a consumo energetico molto limitato, che viene inserita direttamente in una normale presa elettrica e che contribuisce a rompere il buio della stanza, ottenendo un effetto tranquillizzante sul bambino in caso di risveglio notturno. Molto utile ai genitori per muoversi nella cameretta senza disturbare il sonno del piccolo. Alcune sono dotate di un fotosensore che le fa accendere da sole con l’oscurità e spegnere alla comparsa della luce; altre invece si accendono quando il bimbo piange e si spengono spontaneamente dopo qualche minuto.
Interfono: piccolo microfono da applicare vicino alla culla o al lettino collegato ad un amplificatore, che terrete sempre con voi, che consente di sorvegliare il bimbo quando dorme o quando gioca da solo nella sua stanza e di sentirne il pianto o altri rumori sospetti. Alcuni modelli sono provvisti di indicatori luminosi di suono per avvertire la voce del piccolo anche a volume abbassato. Ci sono anche i nuovi modelli dotati di videocamera funzionante anche al buio e di un ricevitore portatile con schermo LCD a colori che permette di vedere cosa succede al vostro bimbo anche se è buio. Un altro modello ha in dotazione anche un sensore da piazzare sotto al materasso del bimbo e che, in assenza di qualsiasi tipo di movimento, compresi quelli respiratori, per più di 20 secondi, avverte con un allarme sonoro.
Barriera per fornelli: griglia che si applica alla cucina a gas, impedendo al bambino di arrivare ai fornelli e di rovesciarsi addosso eventuali pentole. Si adatta ad ogni piano di cottura perché è estensibile e si applica facilmente tramite ventose o viti o biadesivi termoresistenti.
Blocca-porta:chiusura in plastica di facile installazione, provvista di biadesivi, da applicare alla porta e al corpo del frigorifero per impedire al bambino di aprire il frigorifero o il freezer. Per ogni ambiente Per cassetti, armadietti, porte e finestre vanno previsti dei comodi accessori di sicurezza.
Fermacassetti: lastrine di plastica che, applicate sul fondo del cassetto, sporgono verso l’alto, impedendo al cassetto medesimo di scivolare fuori.
Blocca-antine: impediscono al bambino di aprire armadietti e armadi e di venire a contatto con oggetti o sostanze pericolose.
Blocchi multiuso: piccoli accessori flessibili, che si applicano con adesivo, rendendo impossibile al bambino l’apertura di sportelli senza maniglie.
Salvadita: particolari dispositivi che bloccano la chiusura della porta impedendo che i bimbi si chiudano le dita dentro.
Blocca finestre: doppie asticciole scorrevoli, che funzionano in pratica come le vecchie catenelle che si applicavano alle porte d’ingresso, impedendo alla finestra di aprirsi oltre una certa misura.
Paraspigoli: in materiale plastico morbido e trasparente, si applicano su ogni tipo di superficie con pellicole biadesive, risultando quasi invisibili alla vista, per proteggere il piccolo dagli insidiosi spigoli di tavoli e mobili.
Barriere di sicurezza per porte, scale e balconi: cancelletti in metallo o in legno, estensibili e adattabili ad ogni porta o muro, munite di chiusura di sicurezza, che impediscono al bambino di accedere a luoghi inadatti o pericolosi per lui, ma che nello stesso tempo consentono il passaggio all’adulto.
Copriprese: tappi da applicare alle prese, per evitare che il bambino ci possa infilare le dita o altri oggetti appuntiti e per eliminare ogni rischio di scosse elettriche.