È molto importante tenere sotto controllo umidità e di temperatura in casa, per il semplice motivo che livelli sbagliati aumentano il rischio di raffreddori, tosse, mal di gola e malanni di stagione, sia in grandi che piccini. Ecco allora i consigli per rendere la casa, già pulita e accogliente di per sé, soprattutto un luogo sano per i bambini.
Casa sana per i bambini: come regolare umidità e temperatura

Con l’arrivo dell’inverno, l’errore che si commette più di frequente è di tenere i bambini chiusi in casa. Ovviamente mamma e papà hanno le migliori delle intenzioni, perché pensano così di proteggere i propri figli dal freddo (e dalle influenze), tenendoli nell’ambiente domestico al caldo.
E invece proprio la temperatura troppo elevata e livelli di umidità inadeguati provocano una proliferazione di batteri e virus che li fanno ammalare, pur non muovendosi da casa.
Il freddo secco non fa male ai bambini, neppure di pochi mesi, anzi: è possibile continuare a uscire per passeggiare o andare al parco, purché siano ben coperti e non sudino.
Nel momento in cui il freddo si fa sentire e accendiamo il riscaldamento, ecco i consigli da seguire per mantenere livelli di umidità e temperatura ottimali in casa.
Umidità
Il valore di umidità ottimale da mantenere in casa è intorno al 50%, anche un po’ meno per un neonato. Per rilevarlo è necessario acquistare un termometro con igrometro incorporato, che quindi sia in grado di mostrare sia i gradi della temperatura che l’umidità.
Valori troppo alti o troppo bassi di umidità creano non pochi problemi all’apparato respiratorio.
In particolare:
- Se l’ambiente è troppo umido, allora proliferano acari e muffe. Questi sono nocivi per la salute di tutti e sviluppano malattie respiratorie e allergiche. Grazie all’igrometro, si può tenere sotto controllo questo valore. È importante aprire le finestre almeno tre volte al giorno, in particolare in bagno e cucina. Non si deve stendere il bucato in casa ed è indispensabile accendere sempre la cappa mentre si prepara da mangiare. Se ancora il livello di umidità in casa si mantiene troppo elevato, allora è bene ricorrere a un deumidificatore.
- In una casa dove l’aria è troppo secca invece, il problema principale per i più piccoli è l’infezione respiratoria. Innanzitutto è bene eseguire frequenti lavaggi nasali per idratare le vie aeree. In secondo luogo, è molto utile utilizzare degli umidificatori per bambini, che regolano il livello di umidità della stanza, permettono al bambino di dormire meglio e abbassano il rischio di asma e tosse.
Temperatura
La temperatura ideale all’interno di casa è di 18-20 gradi C. Magari durante il giorno può alzarsi di un paio di gradi ma di notte è assolutamente consigliato non superare questa soglia. Molti studi mostrano anche una correlazione tra l’aumento del rischio di Sids (la famigerata morte in culla) e l’elevata temperatura dell’ambiente.
A ogni modo, anche per i bambini più grandicelli, la qualità del sonno, così come l’umore e la salute migliorano se l’aria in casa non diventa troppo calda.
Un ambiente che diventa eccessivamente caldo aumenta le complicanze a livello respiratorio e favorisce le allergie. Questo per il semplice motivo che i microbi sopravvivono meglio in un ambiente, quanto più la sua temperatura si avvicina a quella corporea (di circa 37° gradi). Il passaggio da una persona all’altra risulta quindi più agevole, se l’aria è calda.
In estate invece, per mantenere la temperatura a questi livelli ottimali, si può ricorrere ai condizionatori d’aria. Ovviamente, chi utilizza questo genere di elettrodomestico deve prestare attenzione a farlo in modo corretto. In particolare, il getto dell’aria condizionata non va mai indirizzato in basso (col rischio che “colpisca” qualcuno in modo troppo diretto) ma verso l’alto. E soprattutto i filtri devono essere sempre puliti.
Una soluzione ottimale per abbassare la temperatura in casa riguarda l’utilizzo dei ventilatori, sia a terra (quindi in appoggio sul pavimento) o ancora meglio, montati al soffitto. L’aria circola senza disturbare nessuno con un getto diretto e la casa si rinfresca in modo piacevole e naturale.
Inoltre, è importante sapere che quanto più i bimbi sono piccoli, tanto meno il loro sistema di termoregolazione è sviluppato. Questo significa che, in particolar modo i neonati, subiscono gli sbalzi di temperatura in modo pesante e diventano molto sensibili nel passare da un ambiente caldo a uno freddo e viceversa. Motivo per cui, mantenere una temperatura sbagliata in casa (troppo fredda o calda) può causare tosse e complicanze respiratorie, nel momento in cui si esce di casa e lo sbalzo termico è eccessivo da sopportare, per un bimbo così piccolo.
Una considerazione finale riguarda le giuste norme igieniche da adottare per rendere la casa un ambiente realmente sano in cui vivere. Come già accennato, temperatura e umidità, se non sono ottimali, contribuiscono al proliferare di germi e batteri. Ridurre la carica di questi agenti patogeni è possibile anche adottando ulteriori accorgimenti.
Innanzitutto, è bene togliere sempre le scarpe entrando in casa, perché veicolano allergeni che restano sui pavimenti. Inoltre è molto importante rimuovere sempre la polvere sia dalle superfici dei mobili che nelle zone nascoste, come sotto il letto ad esempio (proprio il posto in cui si dorme per 7-8 ore al giorno!).
Meglio evitare un impiego eccessivo di tappeti e moquette, perché trattengono gli acari. Ovviamente è vietato fumare in casa e assolutamente indispensabile areare di continuo gli ambienti, dopo la doccia o la preparazione del pranzo, ma anche dopo aver utilizzato detergenti o lavato i pavimenti con candeggina e disinfettanti.