Crampi in Gravidanza: Perché Vengono e Cosa Fare

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Se stai affrontando una gravidanza, potrebbe capitare durante questo meraviglioso periodo di accusare deicrampi alle gambe: non preoccuparti.

Grazie ai professionisti che partecipano al corso pre parto online di primus.it e a alla community di Facebook – Primus essere genitori – spieghiamo perché possono capitare, cosa fare e soprattutto come prevenirli per vivere la tua gravidanza del tutto serenamente!

La comparsa di crampi in gravidanza è un evento normale. Questo disturbo si manifesta in modoparticolare nel corso degli ultimi tre mesi della gestazione. In genere svaniscono dopo alcuni minuti, e proprio per questo motivo non sono ritenuti un problema grave; restano comunque fastidiosi, e tali da avere un impatto negativo sulla vita quotidiana.

Si può trattare di crampi ai polpacci o di crampi ai piedi; più in generale, sono spasmi improvvisi e involontari che coinvolgono una fascia di muscoli o un singolo muscolo, causando un dolore acuto.

 

Perchè vengono i crampi in gravidanza: le cause

I crampi alle gambe e ai piedi che compaiono durante la gravidanza sono causati soprattutto dagli squilibri elettrolitici che caratterizzano il periodo della gestazione; in più, occorre tenere conto della circolazione venosa ridotta.

La donna può avere a che fare, nel corso della gravidanza, con un significativo deficit di minerali quali il fosforo, il calcio, il sodio, il magnesio o il potassio.

La circolazione del sangue, invece, rallenta per colpa del livello molto alto di progesterone e per l’incremento del peso corporeo, che incide soprattutto sulle gambe.

All’inizio della gravidanza, invece, i crampi sono motivati da un altro aspetto: infatti, i legamenti e i muscoli si allungano a mano a mano che l’utero aumenta di dimensioni per poter accogliere il bambino e rispettare la sua crescita. Ecco perché parecchie donne possono avvertire una sensazione di disagio o di un vero e proprio dolore, in modo particolare nei primi tre mesi.

Si gonfiano le vene che trasportano il sangue verso l’utero, e ciò contribuisce ad accentuare il fastidio e il senso di pesantezza. I crampi si concentrano nella parte bassa della zona addominale, su tutti e due i lati o su uno solo. A volte a determinarli è anche quello che viene definito corpo luteo cistico: compare una ciste sullo stesso ovaio da
cui è stato eliminato l’ovulo maturo per la fecondazione.

Tale ciste riveste un ruolo fondamentale, in quanto è deputata a produrre progesterone in quantità sufficiente a garantire il nutrimento dell’embrione prima che la placenta si formi.

Cosa fare in caso di crampi

Ma quali sono i rimedi da adottare se si è alle prese con un muscolo dolorante per colpa di un crampo? Se è vero che in genere il tutto si risolve nel giro di qualche minuto in maniera spontanea, è altrettanto vero che per attenuare il dolore si possono comunque mettere in pratica degli accorgimenti: il più semplice ed efficace è quello che prevede di distendere i muscoli interessati e poi eseguire un massaggio, in modo tale che la circolazione del sangue possa essere riattivata.

Qualora si tratti di crampi notturni, vale la pena di alzarsi e magari camminare un po’. Per il trattamento di disturbi simili di solito si cerca di evitare il ricorso ai farmaci; al massimo il medico può indicare alcuni integratori alimentari da assumere per far sì che i minerali carenti tornino sui livelli normali.

Un altro suggerimento utile riguarda l’impiego di calze elastiche a compressione graduata, che agevolano il ritorno al cuore del sangue venoso, così da favorire la circolazione nelle gambe.I crampi di modesta entità nella zona addominale non sono molto diversi ai dolori mestruali; a causarli è la contrazione dell’utero, e il risultato è che si avverte una sensazione di pesantezza accompagnata da un

cedimento della zona pelvica. Può comunque capitare che i crampi vengano avvertiti unicamente da una parte del bacino. Essi compaiono, di solito, al termine di una giornata molto faticosa, magari dopo che si è stati in piedi per tante ore di seguito, o dopo situazioni che hanno determinato un aumento improvviso della pressione
addominale, come succede quando si ride, quando si tossisce o quando si starnutisce.

A seconda dei casi, i crampi possono essere causa di dolore lancinante o acuto, di fastidio, di sensazione di ingombro o di intorpidimento. È evidente che saper riconoscere e individuare la causa dei crampi consente di rendere la situazione più facile da gestire; inoltre, la consapevolezza che il dolore si attenuerà nel giro di pochi minuti aiuta a tollerare il disturbo con un approccio più sereno e meno preoccupato o addirittura
ansioso.

Prevenire i crampi in gravidanza

Sono diversi i metodi a cui si può ricorrere per prevenire i crampi in gravidanza o comunque fare in modo che la loro intensità sia limitata. Prima di tutto è opportuno seguire un regime alimentare il più possibile equilibrato e sano, tale da consentire un aumento dei livelli di minerali mancanti. Fra i cibi che offrono un alto contenuto di calcio, di magnesio e di potassio ci sono le banane e i latticini, ma anche la frutta secca e i cereali; vanno bene, poi, i legumi e le verdure a foglia verde.

Al di là della dieta, poi, è opportuno prestare attenzione a diverse abitudini quotidiane, la più importante delle quali è quella che prevede di bere tanta acqua, allo scopo di contrastare il rischio di disidratazione. Sarebbe auspicabile inoltre dedicarsi a una moderata attività fisica, svolta in maniera regolare, ovviamente basata sulle condizioni della gestante.

crampi in gravidanza come prevenirli

In genere viene raccomandato il nuoto, ma per agevolare la circolazione del sangue può essere utile anche una passeggiata, in modo particolare di mattina e prima di andare a letto. Quando si dorme, invece, è bene tenere i piedi lievemente rialzati rispetto al corpo.

Prima di mettersi a letto, è consigliabile eseguire un massaggio con un po’ di acqua fredda. Gli esercizi di stretching muscolare sono, a loro volta, degli alleati preziosi per la prevenzione dei crampi in gravidanza. Inoltre, è utile indossare delle scarpe che siano comode e basse (ma le calzature rasoterra non vanno bene), tali che il polpaccio, la caviglia o il piede non siano compressi in modo eccessivo.In generale, è opportuno cercare di non affaticarsi, come avviene – per esempio – quando si resta in piedi per troppo tempo; d’altra parte, anche restare sedute troppo a lungo non va bene.

Un ultimo accorgimento utile è quello che prevede di non rimanere sotto il sole o al caldo per un periodo prolungato.La comparsa dei crampi può essere contrastata anche grazie a pediluvi e bagni caldi, che sono un toccasana per il rilassamento dei muscoli.

Quando preoccuparsi e vedere un medico

In linea di massima i crampi in gravidanza non devono essere fonte di preoccupazione. Questo, però, non vuol dire che non si debba consultare il proprio medico. Infatti, è sempre sbagliato scegliere la strada dell’auto-diagnosi e ancora peggio è l’auto-terapia: rivolgendosi al medico di famiglia si ha la certezza di non mettere sé e il proprio bambino in pericolo.

I crampi sono abbastanza diffusi anche nei primi mesi della gravidanza. Quasi sempre se sono di leggera entità non devono essere fonte di preoccupazione: non servono neppure dei trattamenti ad hoc o delle cure specifiche per far sì che la situazione migliori.

Esistono, però, anche casi in cui i crampi che compaiono nella zona dell’utero sono il sintomo di complicazioni: è questo il motivo per il quale occorre comunque chiedere un parere al medico di base, o anche al ginecologo. Ciò è ancora più importante per tutte le donne che hanno incontrato degli ostacoli nel restare incinte, e che per questo motivo potrebbero avvertire una certa ansia.

È chiaro che anche il più piccolo segnale di allarme può essere interpretato in senso negativo se si è reduci da una gravidanza complessa o da un aborto. Resta sottinteso che le gravidanze sono tutte diverse le une dalle altre, ma alcuni tratti in comune vanno sempre ricordati: è indispensabile ridurre lo stress, cercare di mantenersi per quanto possibile in forma, prenotare le visite mediche a intervalli regolari e soprattutto richiedere e ottenere il supporto di professionisti validi. Così, si può essere certi di andare incontro a una gravidanza estremamente gradevole.

Ora che hai consultato il nosto articolo, ti suggerimo di approfondire con i consigli dei professionisti del corso pre parto online di primus.it, sei pronta ad aiutare il tuo corpo affinché tu possa vivere serenamente e senza fatiche la tua gravidanza?

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